
Le chiacchiere sono un dolce tipico di carnevale che, a seconda della regione italiana in cui vengono preparate, prendono nomi diversi: frappe, bugie, crostoli, galani, cenci. Nomi diversi per un unico intramontabile dolce, sottili sfoglie di pasta fritte e ricoperte con abbondante zucchero a velo. Per la loro preparazione occorrono pochi ingredienti, farina, burro, uova e zucchero, ai quali andrà aggiunta, per renderle friabili, una componente alcolica come grappa, acquavite, sambuca o come nel mio caso del vino bianco. Non sono per nulla difficili ma dovrete avere la pazienza di stendere bene la sfoglia, con il mattarello o con la macchinetta, e di friggerle con cura subito dopo averle stese, per il resto l'unico vero problema sarà non mangiarle tutte subito perchè una tira l'altra. Le chiacchiere perfette dovranno essere friabili, croccanti e leggere e soprattutto asciutte e dal sapore delicato. Per una versione più light ma altrettanto sfiziosa potete cuocere le chiacchiere al forno. Se invece volete fare un vero e proprio peccato di gola gustatele con il sanguinaccio dolce.
Ingredienti
Quantità per 6 persone
- farina 00 400 g
- zucchero semolato 60 g
- burro 80 g
- olio extra vergine di oliva 25 g
- vino bianco secco 100 g
- uova 2
- sale 1 pizzico
- zucchero a velo per spolverizzare
Preparazione
Come fare le chiacchiere di carnevale
Disponete la farina a fontana sul tavolo e rompete al centro le uova. Unite il burro a pezzetti, l'olio, il vino, lo zucchero e il pizzico di sale.
Impastate bene tutti gli ingredienti fino a formare un panetto omogeneo. Avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare a temperatura ambiente per circa mezz'ora. Mi raccomando, solo così riuscirete ad ottenere una sfoglia sottile.
Trascorso il tempo di riposo rimettete il panetto sulla spianatoia e stendetelo con il matterello avendo cura di ripiegare più volte la sfoglia prima di arrivare allo spessore di 2 mm. Le pieghe sono importanti per far sì che si creino le bolle. Tagliate poi la sfoglia a rettangoli 5 x 10 cm con una rotella a taglio smerlato. Se preferite potete tranquillamente usare la macchinetta.
Fate due piccole incisioni interne, in senso longitudinale, in ogni rettangolo di sfoglia.
Friggete immediatamente le chiacchiere di carnevale, poche alla volta, in olio ben caldo. Appena saranno dorate scolatele e fatele asciugare sulla carta assorbente. Una volta fredde cospargetele di zucchero a velo!!!
Consigli
Vi consiglio di friggete le chiacchiere in olio ben caldo ma non troppo bollente, la giusta temperatura dovrebbe essere intorno ai 160-170 gradi. Se non avete il termometro da cucina non vi preoccupate. Immergete un pezzetto di pasta nell'olio, se cade sul fondo e fatica a salire a galla vuol dire che la temperatura dell'olio è troppo bassa, se invece si colora troppo velocemente allora abbassate un po' la fiamma.
Conservazione
Le chiacchiere di carnevale si possono conservare per 5-6 giorni in un sacchetto di carta o in una bustina per alimenti.
Curiosità
La tradizione delle chiacchiere risalirebbe addirittura all'epoca dei romani che durante il periodo dell'odierno carnevale preparavano dei dolci fritti nel grasso di maiale. Oggi la loro preparazione è diffusa in tutte le regioni d'Italia in ognuna delle quali assumono nomi differenti: lattughe, cenci, frappe, sfrappole, frappe, bugie, pampuglie, ecc.
Imma ha scritto:
Non vedo l'ora di avere due minuti di tempo e prepararle e quest'anno sseguirò di sicuro la tua ricetta,sono venute perfette!!!Un bacione,Imma
P.S. Spesso leggo che per delle chiacchiere perfette bisogna stendere l'impasto con la macchinetta invece anche a mano vengono benessimo da quello che vedo!
Daniela ha scritto:
Ciao Giuliana, seguo da tempo il tuo fantastico blog, e avrei un paio di domande riguardo questa ricetta: la 1/2 tazzina di olio, si intende quello di oliva? E in caso, se volessi togliere il burro, qunanto ne dovrei mettere(olio)?! Grazie
Giuliana Manca ha scritto:
Per l'olio puoi scegliere tu se di semi o di oliva, dipende dai gusti. L'unico ingrediente con cui sostituire il burro in questo caso sarebbe sempre l'olio ma la consistenza cambierebbe e comunque 80 gr sarebbe troppi, oltre alla metà tazzina dovresti aggiurgerne altri 60. Io ti consiglio di lasciare tutto così! Bacioni
Daniela ha scritto:
Va bene...grazie mille, proverò a farle.
Anonimo ha scritto:
buon giorno i cenci sono ben dorati mi viene la tentazione di farli complimenti ma le fritelle di riso nn trovo la ricetta grazie
Anonimo ha scritto:
HANNO UN ASPETTO BELLISSIMO, IMMAGINO SIANO BUONISSIME
LA RICETTA CHE HO IO E' UN PO DIVERSA,PROVERO' LA TUA E
POI TI FARO' SAPERE,COMPLIMENTI.
TI VOGLIO FARE I COMPLIMENTI ANCHE PER IL TUO BLOG,MI PIACE E TI VERRO' A TROVARTI SPESSO. CIAO ANTONELLA.
Giuliana Manca ha scritto:
Grazie, sei gentilissima! Aspetto un tuo parere!!!
Giovanna ha scritto:
Quest'anno le voglio fare anch'io! Che buone!
Un bacione
Valentina ha scritto:
fanno venıre l acquolina!!
LAURA ha scritto:
Com'è vero: una tira l'altra e non c'è modo di fermarsi....ma ne vale la pena!!!
Baci
La cucina di Molly ha scritto:
Troppo buone!Ogni tanto uno strappo si può fare, non si può rinunciare a dei dolci così golosi!Ciao
Anonimo ha scritto:
Saranno sicuramente buone li faro' prima di carnevale!
Emily ha scritto:
Una tira l'altra ... provate e postate l'anno scorso...in Liguria si chiamano bugie! Baci!
speedy70 ha scritto:
Sono le mie preferite, ottime!!!
Giovanna ha scritto:
buonissime solo che mangiandone una poi si finisce per mangiare tutto il vassoio
♫ ♪ Anna ♫ ♪ ha scritto:
Carnevale ogni fritto vale ^_*
bravissima bacioni!
monica ha scritto:
cosa darei per averne qualcuna.... la mia suocerina poi non le fa più, e quest'anno ci si deve accontentare di quelle comprate... ma non sono la stessa cosa...
le tue sono splendide!!
ciao cara, buona giornata!
PanDiZenzero ha scritto:
Complimenti ti sono venute proprio bene!!! 🙂 Ne mangerei volentieri un vassoio intero!!!!!
Yrma ha scritto:
Ma sai che io non le preparo mai perchè mi fanno star male? o meglio...incomincio a mangiarle, non riesco a fermarmi ed essendo fritte poi naturalmente sto male!!Sono una tentazione!!!!!E le tue sono particolarmente belle da vedere, ottima doratura (ma tutto quello che fai è sempre bellissimo da vedere!!!:-)) Un bacione Giuly!!!passa un'ottima giornata!
Claudia ha scritto:
Mi fanno impazzire per quanto son buone.. non le faccio perchè odio friggere! Bellisime le tue.. smack .-)
Anonimo ha scritto:
prova a cuocerle al forno e a servirle con un po' di miele d'acacia. ciao 😉
Giuliana Manca ha scritto:
Me lo segno per l'anno prossimo anche se non mi piace cambiare i grandi classici, poi uno strappo ogni tanto si dovrà pur fare no???
renata ha scritto:
Che belle che ti sono venute...Capisco il difetto....e io ci godo a riempirmi di zucchero a velo!!!!!
Un bacione cara Giuliana!!!!
Dana ha scritto:
Fanno venir voglia di friggere e se non lo facciamo a carnevale quando? Proprio belle!
Federica ha scritto:
Eh già, il solo difetto è che non si riesce davvero a smettere! Non amo molto friggere ma queste non possono proprio mancare a carnevale 🙂 Baci, buona giornata
Clara ha scritto:
Si possono anche mettere in forno. Ottime
Giuliana Manca ha scritto:
Grazie mille 😊